Le nostre Top 10 Città Toscane per Movie Tours:
ITINERARIO 1: Pienza, Montepulciano, Val d’Orcia
ITINERARIO 2: Cortona e Arezzo
ITINERARIO 3: San Gimignano, Monteriggioni, Siena
ITINERARIO 4: Forte dei Marmi e Carrara
ITINERARIO 5: Montecatini e Firenze
Ecco i viaggi da fare con noi alla scoperta delle location toscane nel cinema attraverso i film più famosi girati in Toscana.
ITINERARIO 1: Pienza, Montepulciano, Val d’Orcia
Movie Tour Pienza
Iniziamo il nostro itinerario del cosiddetto cine – turismo alla ricerca del luogo che ha come protagonista
Pienza, location perfetta per “Il Paziente Inglese”.
Il film, girato nel 1996, diretto da Anthony Minghella, con un cast stellare, che ha come protagonista Ralph Fiennes, con Juliette Binoche e Willem Dafoe. Esso è stato girato per buona parte nella bellissima Val d’Orcia, tra soffici colline e panorami mozzafiato. In particolare il film si sviluppa a Pienza tra Piazza Pio II, espressione degli ideali urbanistici del Rinascimento, e le strade di Cusona, un complesso fortificato del Quattrocento. Mentre il convento abbandonato nel quale troveranno ospitalità Hana e il suo “Paziente Inglese” è l’ex monastero di Sant’Anna in Camprena, che oggi è un agriturismo.
Ovviamente non è il solo film girato tra le mura di Pienza, per cui non possiamo non citare il capolavoro di Zeffirelli, tratto dal famoso romanzo di Shakespeare “Romeo e Giulietta”, del 1968, con: Leonard Whiting e Olivia Hussey. La scena in particolare interessa il Palazzo Piccolomini, che nella pellicola rappresenta casa Capuleti, dove in una festa da ballo i due giovani si incontrano.
Tornando a Pienza e la sua storia, che ha ispirato entrambi i registi, il borgo si trova arroccato su di un altura da cui si può ammirare una vista mozzafiato su tutta la Val d’Orcia. Essa fu fondata dal grande umanista Enea Silvio Piccolomini, futuro papa Pio II, nato a Corsignano, piccolo villaggio appena fuori Pienza. Egli voleva creare la tipica città umanistica e ideale del Rinascimento. Avendo le possibilità finanziarie e le giuste influenze, si avvalse dei migliori architetti del periodo tra cui un certo Bernardo, detto il Rossellino, sotto la guida del grande architetto Leon Battista Alberti. In soli 3 anni riuscì a realizzare un complesso di armoniosi palazzi tra cui la Cattedrale, la residenza papale di Palazzo Piccolomini, il comune e l’incantevole piazza Pio II, dove si trova un bellissimo pozzo, chiamato “pozzo dei cani”. La cattedrale ospita dipinti realizzati dai più noti artisti del periodo rinascimentale. Nella Pieve di Corsignano del XII secolo, ci si arriva a piedi lungo il fianco della collina dal centro di Pienza, vi troviamo al suo interno la fonte battesimale dove fu battezzato papa Pio II e suo nipote papa Pio III, nonché un serpente del regolo su di un capitello di una colonna, uno dei pochi arrivati fino a noi. Si trattava di una divinità romana, nota ancora prima che la chiesa fosse costruita. Pienza è famosa anche per il suo famoso pecorino, il cacio saporito fatto di latte di pecora più o meno stagionato. Tra le vie di Pienza si ha la possibilità di assaggiare diversi tipici prodotti del luogo come i pici cacio e pepe, la bruschetta della sciorna e la fonduta di pecorino.
Infine, se capitate a Pienza a Settembre, non perdetevi la famosa e divertente Fiera del Cacio, una grande festa dedicata al pecorino e ad altri prodotti della tradizione locale, che si potranno gustare gratis.
Durante l’evento si svolge anche un divertente gioco folkloristico di antiche origini. E il Palio del Cacio Fuso, dove i giocatori di ogni contrada del paese devono spingere e far rotolare intere forme di pecorino intorno ad un piccolo fuso di legno collocato al centro della piazza principale.
Movie Tour Montepulciano
Il borgo di Montepulciano si trova arroccato su di un colle a sud di Siena, da dove si gode di una vista spettacolare su tutta la Val d’Orcia e la Val di Chiana. Conosciuto per il Vino Nobile di Montepulciano e per il caratteristico borgo con le sue stradine e vicoli dove si affacciano sontuosi palazzi e bellissime piazze. Negli ultimi anni è stata resa famosa dalla saga di Twilight : New Moon (secondo episodio).
Il film è tratto dal romanzo di Stephenie Meyer del 2006, e diretto dal regista Chris Weitz con Kristen Stewart e Robert Pattinson, girato nel 2009. In origine il libro era ambientato a Volterra, infatti alcuni personaggi sono chiamati Volturi, ma per le riprese è stata preferita Montepulciano. La storia incentrata tra l’amore di un
vampiro Edwart Cullen e un umana, Bella Swan, hanno come sfondo l’interno del Palazzo del Comune, della cantina di Redi e di alcuni palazzi del centro storico. La scena madre della saga, quando Bella salva la vita ad Edward, è stata girata in Piazza Grande e all’entrata del Palazzo del Comune. Qui è stata perfettamente costruita la fontana descritta nel libro, lunga 7 metri e realizzata in legno e cartapesta.
Dopo aver visitato le splendide location del film, ci soffermiamo nelle bellezze architettoniche e ci immergiamo nella storia di questo borgo incantato. Partiamo dalla sua fondazione, che risale all’epoca degli etruschi. Sotto i romani divenne un avamposto in difesa delle strade consolari. Dagli inizi del Quattrocento a metà del Cinquecento, Montepulciano ebbe un periodo di massimo splendore sotto il dominio dei Medici. Tra i capolavori di questo periodo sono la chiesa di Sant’Agostino, progettata dal Michelozzo, importante artista che operava per la famiglia dei Medici. Al suo interno possiamo ammirare un crocifisso attribuito a Donatello.
Da vistare poi sono: la casa di Poliziano, umanista, poeta e grande insegnante dei figli dei Medici; la casa torre con Pulcinella in cima che scandisce le ore dell’orologio, portata qui da un vescovo di Napoli. Il cuore di Montepulciano rimane comunque Piazza Grande con la sua bella fontana, adornata dal un grifone e dal leone. Attorno si presentano il palazzo del Comune, il Duomo, il palazzo Tarugi e il Palazzo dei Contucci, quest’ultimo ospita delle cantine dove si possono fare delle degustazioni. Ad agosto la piazza offre tanti eventi tra cui la bravia delle Botti. Lungo la via che porta alla Fortezza e alla Chiesa di Santa Maria dei Servi si può ammirare un altro edificio storico, distante pochi minuti da Montepulciano. Parliamo della sontuosa Chiesa di San Biagio, opera di Antonio da Sangallo il Vecchio, completata nel 1567.
Movie Tour Val d’Orcia
Il paesaggio straordinario della Val d’Orcia fa da sfondo a due delle scene più emblematiche del colossal premio Oscar, “Il Gladiatore”. Il film è uscito nel 2000 diretto da Ridley Scott, con Russel Crowe nel ruolo del generale Massimo Decimo Meridio e Joaquin Phoenix che interpreta l’imperatore Commodo.
I motivi per cui il film ha riscosso un grande successo sono molteplici, dalla storia, alla colonna sonora e ovviamente alla bellezza dei paesaggi. Le due scene di cui parliamo sono quella della casa del Gladiatore, la scena iniziale in cui Maximo trova la moglie e il figlio assassinati e la scena finale dei Campi Elisi, dove vediamo il protagonista accarezzare i campi di grano. Ebbene, la casa si trova alle Porte di San Quirico d’Orcia sulla strada che porta a Pienza. Sulla sinistra ad un certo punto troviamo l’ingresso dell’Azienda Agricola Manzuoli che si apre con un lungo viale affiancato da cipressi.
Per la scena dei Campi Elisi invece ci basta raggiungere l’antica Pieve di Corsignano a Pienza, dove presso la Chiesa dei Santi Vito e Modesto basterà percorrere una stradina bianca che ci porterà direttamente nei campi.
La Val d’Orcia è un luogo dove l’armonia del paesaggio si sposa con l’uomo e la natura. Dolci colline ricoperte da una fitta vegetazione di vigneti, castagneti e faggeti fanno si che la sua bellezza venga ritratta da molti artisti della Scuola Senese. Tra i tanti possiamo citare Ambrogio Lorenzetti con il suo famoso “Allegoria ed Effetti del Buono e del cattivo Governo”, conservato nel Palazzo Pubblico di Siena. Oltre a questo vanno aggiunti i sapori che questo territorio regala al visitatore, tra cui la famosa carne di Cinta Senese, il miele della Val d’Orcia, l’olio extra vergine di Castiglione d’Orcia e per finire il re dei vini toscani, il famoso Brunello di Montalcino.